RICERCHE CATASTALI
Referente: Dott.ssa Eliana Viola
L’Archivio di Stato di Macerata offre all’utenza la possibilità di effettuare ricerche catastali storiche per i fabbricati e i terreni presenti nelle mappe e nei registri del catasto Pio Gregoriano (inizi del XIX secolo – metà secolo XX).
Data la particolare complessità delle ricerche catastali, non è possibile compiere tali indagini per corrispondenza, ma è indispensabile la presenza in Archivio di Stato dell’interessato o di persona delegata.
Il servizio di consultazione dei registri catastali è erogato esclusivamente previo appuntamento.
Per richiedere una ricerca catastale storica scrivere all’indirizzo as-mc@cultura.gov.it , comunicando il motivo della ricerca, le informazioni catastali in possesso (per esempio estratto di mappa, visura catastale, atti notarili, etc.) ed un recapito di contatto.
Occorre attendere la risposta degli uffici con le indicazioni su data e orario dell’accesso.
La consultazione autonoma delle mappe è sempre possibile in sala studio.
A questo link è disponibile l’elenco delle mappe gregoriane suddivise per Comuni e rispettive frazioni.
Per poter effettuare una visura catastale, si richiede la compilazione del seguente modello:
Richiesta autorizzazione a visura/copia per usi diversi (125 KB)
Presso l’Archivio di Stato di Macerata si conservano i seguenti catasti relativi al territorio compreso nell’attuale provincia di Macerata:
Catasti vecchi del Distretto di Macerata (1437-1926): catasto descrittivo che si riferisce ai Comuni del Distretto di Macerata e al Circondario degli Uffici delle imposte dirette dei distretti di Macerata (1501-1891), Cingoli (1437-1875), Recanati (1530-1866), San Ginesio (sec. XVI-1877), Tolentino (1679-1806) e San Severino (quest’ultimo trasferito nella dipendente Sezione di Archivio di Stato di Camerino).
Catasto cosiddetto “Gregoriano” o “Rustico” (1855-1950): primo catasto geometrico-particellare della provincia di Macerata, avviato con la riforma napoleonica nel 1810 ma portato a termine dopo la Restaurazione ed entrato in vigore il 1 ottobre 1835, sotto il pontificato di Gregorio XVI. Il fondo, versato a questo Istituto dall’Ufficio tecnico erariale di Macerata negli anni 1977-1978, si riferisce alla Sezione del “rustico”, ovvero terreni e fabbricati rurali. Alcuni volumi di matrici e molti fogli di mappa risalgono nel loro impianto al periodo napoleonico e a quello pontificio, poi cessato nel 1942. Oltre alle matrici (a. 1855), ai trasporti (impianto 1876) e alle matricole (anni ’40 del XX secolo), si conserva nel fondo un considerevole numero di mappe, con relativi allegati, del territorio maceratese, alcune delle quali realizzate in epoca napoleonica durante l’amministrazione dipartimentale della Prefettura del Musone, in particolare nel 1810, poi aggiornate negli anni successivi. L’Archivio di Stato di Roma conserva la serie originale del Catasto Gregoriano (progetto IMAGO).
Catasto Edilizio Urbano Terreni e Fabbricati (1870-1977): il fondo, versato dall’Ufficio delle imposte dirette di Macerata nel febbraio 1987, si riferisce al cessato Catasto Edilizio Urbano (C.E.U.). E’ costituito dal Nuovo Catasto Terreni (partite e matricole), in vigore dal 1943, e dal Nuovo Catasto Fabbricati (partite e matricole dal 1936 al 1977) dei distretti di Macerata (1870-1960), San Ginesio (1817-1962), Recanati (1870-1960) e Tolentino (1778-1977). Comprende matrici, trasporti, matricole e fogli di mappa, redatti, questi ultimi, negli anni 1939-1942. Il Catasto Edilizio Urbano Terreni e Fabbricati (C.E.U.) è stato sostituito nel 1960 dal Nuovo Catasto Edilizio Urbano (N.C.E.U.), consultabile presso l’Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di MACERATA – Ufficio provinciale – Territorio.
Presso la Sezione di Archivio di Stato di Camerino si conservano i seguenti catasti:
Catasto di Camerino (secc. XII-XIX): catasto relativo ai territori facenti parte dell’antico Stato di Camerino e successivamente del circondario dell’Ufficio distrettuale delle imposte dirette di Camerino. Comprende anche il territorio di Visso (Visso, Ussita, Castel S. Angelo sul Nera).
Catasti diversi (secc. XVIII-XIX)
Catasto Edilizio Urbano – Terreni e Fabbricati di Camerino e circondario (Fabbricati 1875-1961; Terreni 1943-1977): il fondo si riferisce al Cessato Catasto Edilizio Urbano (C.E.U.) dei comuni che prima dell’Unità erano nella circoscrizione politico-amministrativa di Camerino: Acquacanina, Bolognola, Castelraimondo, Castel Sant’Angelo Sul Nera, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Montecavallo, Muccia, Pievebovigliana, Pievetorina, Pioraco, Sefro, Serapetrona, Serravalle del Chienti, Ussita, Visso.
Catasto Edilizio Urbano – Terreni e Fabbricati di San Severino Marche e circondario (Fabbricati 1876-1961; Terreni 1943-1971): il fondo si riferisce al Cessato Catasto Edilizio Urbano (C.E.U.) dei comuni di San Severino Marche, Matelica, Esanatoglia e Gagliole.
Notizie relative al territorio marchigiano possono essere reperite nelle seguenti pubblicazioni:
– “Proposte e ricerche” n. 8 dell’Università degli Studi di Urbino, Camerino 1882;
– “Archivi per la Storia” anno VII n. 1-2 (gennaio-dicembre 1995), Firenze 1995.
Inoltre, alla pagina dedicata al progetto IMAGO dell’Archivio di Stato di Roma è possibile trovare foto digitali a colori di mappe catastali, anche relative al territorio della provincia di Macerata.
VISURE CATASTALI MODERNE
Se l’utente ha bisogno di svolgere visure catastali moderne, deve recarsi presso l’Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di MACERATA – Ufficio provinciale – Territorio, al seguente recapito:
Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di MACERATA – Ufficio provinciale – Territorio
via Pannelli, 1 – 62100 Macerata
tel. 0733365111
email dp.macerata@agenziaentrate.it
PEC: dp.macerata@pce.agenziaentrate.it
Si segnala in proposito, al seguente link, il Geoportale Cartografico Catastale, utile risorsa a libero accesso dell’Agenzia delle Entrate:
https://geoportale.cartografia.agenziaentrate.gov.it