PNRR

P.E.B.A. - Piano di Eliminazione Barriere Architettoniche Archivio di Stato di Macerata

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Ministero della Cultura si inserisce nella Missione 1, “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo”. All’interno di questa missione, il Ministero della Cultura, insieme al Ministero del Turismo per le parti di sua competenza, è responsabile della Componente 3, denominata “Turismo e Cultura 4.0” (anche nota come “M1C3”).

M1C3 – Investimento 1.2 “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi”

Per ulteriori chiarimenti in merito al PNRR è possibile consultare il sito Istituzionale del MIC http://cultura.gov.it o il sito del MIC dedicato al PNRR http://pnrr.cultura.gov.it

Il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche e Cognitive è un’iniziativa mirata a rendere gli spazi pubblici e privati accessibili non solo dal punto di vista fisico, ma anche cognitivo. Questo piano è parte di una strategia più ampia per garantire inclusività e accessibilità a tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro abilità fisiche o cognitive.

Queste misure non solo migliorano l’accessibilità degli spazi, ma promuovono anche una maggiore inclusione sociale, permettendo a tutti di partecipare attivamente alla vita della comunità.

Il Piano Strategico per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.) negli istituti e luoghi della cultura costituisce una pietra miliare nel percorso intrapreso dal Ministero della Cultura lungo un complesso processo di conoscenza e di studio di soluzioni innovative, volto all’adeguamento di musei, archivi, biblioteche, complessi monumentali, aree e parchi archeologici alle esigenze della più ampia accessibilità possibile, sia essa fisica, cognitiva e/o sensoriale.

L’investimento ha lo scopo di ridurre gli ostacoli, le disuguaglianze e le lacune che limitano la partecipazione dei cittadini alla vita culturale e al patrimonio culturale. Le barriere architettoniche, fisiche, cognitive e senso-percettive sono una criticità per i siti culturali italiani. Gli interventi proposti hanno i seguenti obiettivi:

  • aumentare e diversificare l’offerta culturale rivolta a un più ampio spettro di utenti attraverso percorsi di visita innovativi nei siti del patrimonio culturale italiano e migliorare la qualità dei servizi;
  • guidare gli operatori culturali nello sviluppo di “Piani di accessibilità”;
  • progettare e realizzare interventi per la rimozione delle suddette barriere nei siti culturali italiani;
  • formare il personale dell’Amministrazione e i professionisti del patrimonio culturale italiano, promuovendo la cultura dell’”Accesso a tutti” e dell’ospitalità, concentrandosi su aspetti legali, accoglienza, mediazione cultura.

La Direzione Generale Musei ha approvato, con Decreto n. 534 del 19 maggio 2022, il Piano strategico per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.), che rappresenta il contesto metodologico di riferimento per la realizzazione dell’intervento.

L’Archivio di Stato di Macerata ha ottenuto finanziamenti nell’ambito dell’Investimento 1.2, Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura.

La redazione del PEBA, secondo quanto previsto dalle “Linee guida per la redazione del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A) nei musei, complessi museali, aree e parchi archeologici” pubblicate dal Ministero per i beni e le attività culturali e dalla Direzione generale Musei, è il risultato dell’analisi condotta sull’edificio in cui ha sede la Sezione di Archivio di Stato di Camerino tenendo conto delle molteplici relazioni che esistono tra la struttura e i percorsi esterni, le infrastrutture e i fruitori, individuando e analizzando le problematiche esistenti per fornire un quadro chiaro e completo della situazione attuale, al fine di progettare e programmare in maniera ottimale e coerente gli interventi futuri.

L’Archivio di Stato di Macerata, in linea con i tempi indicati dal Ministero, ha approvato il P.E.B.A. con Determina prot. n. 896 del 25/06/2024.

Conformemente a quanto stabilito all’articolo 132 del Regolamento finanziario (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento e del Consiglio, tutta la documentazione amministrativo-contabile relativa ai suddetti finanziamenti è accessibile all’Unità di Missione, al Servizio centrale per il PNRR, all’Unità di Audit, alle competenti Autorità giudiziarie nazionali e della Commissione europea, all’OLAF, alla Corte dei Conti europea (ECA), e alla Procura europea (EPPO), nel fascicolo informatico “\\NasArchivio\Archivio digitale PNRR” per assicurare la completa tracciabilità delle operazioni, nel rispetto di quanto previsto all’art.9 punto 4 del decreto legge 77/2021, convertito con legge n. 108/2021 e per i cinque anni successivi al pagamento del saldo.

Di seguito i documenti disponibili alla consultazione:

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