L’alba della democrazia: origini della Repubblica e il processo costituente nelle carte d’archivio

Titolo:

L’alba della democrazia: origini della Repubblica e il processo costituente nelle carte d’archivio

Autore/editore:

PREFETTURA_UTG -MIBAC_ARCHIVIO DI STATO MACERATA

Soggetto:

storia/storia amministrativa

Tipo:

catalogo mostra

Autore/curatore:

a cura di M. G. PANCALDI

Luogo Stampa:

Civitanova Marche (MC)

Anno pubblicazione:

2006

Descrizione:

catalogo mostra documentaria realizzata in occasione dell’VIII edizione di CARTACANTA festival-expò, Ente Fiera di Civitanova Marche, 5-8 ottobre 2006

La mostra illustra, a sessant’anni dalla proclamazione della Repubblica, come la provincia di Macerata abbia vissuto questo transito istituzionale attraverso l’esercizio del voto e l’attività dei partiti. Scegliendo come ambito di delimitazione cronologica gli anni 1945 e 1946, la mostra intende quindi ripercorrere le tappe più salienti del processo che – in questi due anni – conduce progressivamente l’Italia ad abbracciare un ordinamento democratico e repubblicano: un processo visto e letto attraverso alcuni documenti conservati nell’Istituto, ritenuti particolarmente esplicativi dell’atmosfera di quegli anni.
Ampio spazio viene naturalmente dato alle disposizioni relative alle consultazioni elettorali, in primo luogo all’estensione del diritto di voto alle donne, ma anche alle procedure da seguire a garanzia della “trasparenza” delle operazioni di voto.
Alcuni documenti sono costituiti dalle segnalazioni inviate dalla Prefettura al Ministero dell’Interno il 2 ed il 3 giugno allo scopo di monitorare l’andamento delle operazioni elettorali, l’ordine pubblico, l’affluenza degli elettori alle urne. La maggior parte comunque riguarda i risultati elettorali sia quelli parziali di alcuni comuni della provincia, sia quelli complessivi, relativi cioè al XVIII Collegio elettorale che comprendeva le allora province marchigiane di Pesaro, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno.
Presenti inoltre manifesti e articoli di giornali, particolarmente rappresentativi del clima politico dell’epoca.
Un accenno viene rivolto anche alle elezioni amministrative, tenutesi fra il 10 marzo ed il 7 aprile immediatamente precedenti. L’evento viene ricordato attraverso alcune note con le quali la Prefettura di Macerata, fra il 10 febbraio ed il 5 marzo, invia alla tipografia “Filelfo” di Tolentino 35 disegni dai quali ricavare altrettanti clichès da stampigliare sulle schede elettorali.
Due documenti infine sono dedicati alla questione istriana rimasta sospesa dopo che, nel settembre 1943, le province di Trieste, Pola e Fiume erano state occupate da slavi e croati e alla fine delle ostilità erano rimaste nelle mani delle truppe di Tito, meno Trieste, la zona A e Pola, occupate dagli alleati.

L’alba della democrazia: origini della Repubblica e il processo costituente nelle carte d’archivio
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