Sede della Sezione di Archivio di Stato di Camerino – Via Venanzi 20
L’incontro, dal titolo “Gli Statuti di Camerino secoli XV-XVI: regole, ordinamenti, festività”, verterà sugli Statuti comunali, fonti essenziali per ricostruire la vita del Comune a partire dal Medioevo. Comune che, nella sua prima fase, cioè tra il secolo XI e i primi decenni del XII, vede Camerino dotarsi dei consules già attorno al 1162 e degli Statuti, o meglio di “buoni usi” almeno sin dal 1210, come si apprende da due diplomi imperiali contenuti tra le numerose copie autentiche del Libro Rosso del Comune. Il diritto di eleggere i propri rappresentanti, i consoli prima e i podestà poi, ed il diritto di stilare i propri ordinamenti erano alla base dell’autonomia comunale. Nella sezione di Archivio di Stato di Camerino si conservano lo Statuto manoscritto datato 1424 e lo Statuto a stampa del 1563, opera del tipografo Antonio Gioioso. Tramite un breve excursus, paleografico e diplomatico, si tenterà di comprenderne le caratteristiche, l’impostazione, i contenuti, le tematiche affrontate, con una particolare attenzione a quelle rubriche che più affascinano, come quelle relative alla Festa del Patrono Venanzio o quelle a chiusura dello Statuto a stampa riguardanti il vestire delle donne, le regole da seguire durante le cerimonie nuziali e funerarie. Un cenno, un breve sguardo sulla Camerino tra il Medioevo e il Rinascimento.
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