Mostra documentaria: “Signa, dalla tachigrafia ai simboli di riconoscimento: i segni tabellionali dei notai di Camerino, Visso, Matelica ed Esanatoglia”

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2024, che si terranno nei giorni 28 e 29 settembre, la Sezione di Archivio di Stato di Camerino propone un’esposizione dal titolo: “Signa, dalla tachigrafia ai simboli di riconoscimento: i segni tabellionali dei notai di Camerino, Visso, Matelica ed Esanatoglia”. Con l’invenzione della scrittura, sorse l’esigenza di dare credibilità ed inoppugnabilità a quanto scritto, sia per ciò che riguardava il contenuto, sia per garantire l’autorità dello scrivente. Tale esigenza si estese poco alla volta a tutti i campi dell’attività umana: da quella privata, con contratti, accordi, convenzioni, impegni ecc., a quella pubblica, con leggi, decreti, sentenze, trattati. Spesso la necessità di assicurare l’autenticità di tali documenti era legata al fatto che dovessero essere conservati a lungo, spesso ben oltre la vita di coloro che li avevano stipulati.  Questa necessità porta alla nascita del signum, sia esso sigillo, firma, sigla o segno del tabellione. Il signum rappresenta la garanzia della fedeltà, dell’integrità, dell’aderenza dello scritto segnato alla volontà del segnante.

Un’occasione per vedere i diversi segni che identificavano i notai e che servivano per attestare la “publica fides” ma che allo stesso tempo erano vere e proprie opere d’arte in miniatura, dove il limite era dettato solamente dalla fantasia del notaio.

La mostra si terrà sabato 28 settembre dalle ore 9 alle ore 13. 

Ingresso libero senza prenotazione.

Il programma completo degli eventi delle GEP 2024 è disponibile sul sito www.cultura.gov.it.

Mostra documentaria: “Signa, dalla tachigrafia ai simboli di riconoscimento: i segni tabellionali dei notai di Camerino, Visso, Matelica ed Esanatoglia”
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