Sede della Sezione di Archivio di Stato di Camerino – Via Venanzi 20
Camerino è città-territorio dall’alto Medioevo sino ad Ottocento inoltrato: sede di Ducato longobardo talora separatamente o unitamente a Spoleto, di Contea e di Marca, al centro di una vasta circoscrizione politico-amministrativa che perdura oltre il 1200, della più vasta Diocesi della Provintia Marchiae e di un ampio Comune territoriale, quindi sede di Signoria, Stato e Ducato, infine Delegazione e Provincia sino all’Unità d’Italia. Le tappe del lungo processo che rende la città protagonista di vicende geopolitiche dalle dimensioni sovraregionali sono impresse nei documenti della Sezione di Archivio di Stato di Camerino, che consentono di svelarne e approfondirne gli snodi cruciali.
Nel contempo città e territorio sono caratterizzati da vivacità artistica e culturale, nonché consistenza demografica, vitalità manifatturiera di primo piano nel settore tessile e cartario e una rete amplissima di relazioni commerciali: aspetti emersi in maniera netta e circostanziata dall’analisi delle preziose fonti notarili camerti, congiuntamente con le fonti pratesi, veneziane, romane.
L’incontro del 21 febbraio intende focalizzare l’attenzione sui documenti-chiave che hanno aperto squarci di luce sui connotati di una città e di un territorio vitalissimi lungo il secondo millennio, tali da porla in stretta relazione con i maggiori centri dell’economia e della cultura italiana ed europea.
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